Microsoft Annuncia lo Strumento di Conversione delle VM per chi Abbandona VMware

Per facilitare la migrazione dei clienti in fuga dopo l'acquisizione di Broadcom, Microsoft introduce un nuovo strumento integrato che semplifica il passaggio delle macchine virtuali da VMware a Hyper-V e Azure, con l'obiettivo di ridurre i costi e la complessità.

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9/5/20251 min read

In seguito alle controverse decisioni di Broadcom dopo l'acquisizione di VMware - in particolare l'aumento dei prezzi e la cancellazione delle licenze perpetue - molti clienti si stanno guardando intorno alla ricerca di alternative. Microsoft ha risposto a questa esigenza con un annuncio strategico, introducendo un nuovo Strumento di Conversione delle VM integrato in Windows Admin Center. Questo strumento, disponibile in anteprima pubblica, è specificamente progettato per semplificare la migrazione delle macchine virtuali da VMware vCenter verso gli ambienti Hyper-V e Azure. L'obiettivo è offrire una soluzione gratuita e accessibile che riduca la complessità e i costi legati a una migrazione che per molte aziende rappresenta un'operazione complessa e rischiosa.

Lo strumento di conversione si distingue per la sua semplicità e per la capacità di gestire migrazioni su vasta scala. Gli amministratori IT possono selezionare fino a 10 macchine virtuali contemporaneamente per la migrazione, con il supporto sia per i sistemi operativi Windows che Linux. Il processo è pensato per essere il più fluido possibile, con una replicazione online che riduce al minimo i tempi di inattività. Inoltre, il tool include funzionalità avanzate come i "pre-check" automatici per verificare che l'ambiente di destinazione sia pronto, e la capacità di gestire le configurazioni dei dischi multipli. La soluzione offre un percorso diretto e snello per le aziende che desiderano abbandonare l'ecosistema di VMware e transitare verso una piattaforma di virtualizzazione alternativa, senza dover ricorrere a costosi strumenti di terze parti.

L'introduzione di questo strumento rappresenta una mossa aggressiva da parte di Microsoft per capitalizzare sulla crisi di fiducia che ha colpito VMware. L'azienda di Redmond sta posizionando le sue piattaforme, in particolare Hyper-V e Azure, come la soluzione ideale per chi cerca stabilità, costi prevedibili e un'integrazione più profonda con il resto dell'ecosistema Microsoft. La disponibilità di questo tool gratuito è un chiaro segnale di come la concorrenza stia sfruttando a proprio vantaggio il malcontento generale, offrendo un'alternativa concreta a un mercato che sta vivendo un momento di forte incertezza. Per molte aziende, questo strumento potrebbe rappresentare la via d'uscita tanto attesa.