HUAWEI NEL MIRINO: Presunta Vendita di Codice Sorgente e Tool Interni sul Dark Web
Un utente rivendica la compromissione dei sistemi, ma l'autenticità dei dati è ancora da confermare.
SICUREZZA INFORMATICA


Il 3 ottobre 2025, un utente noto come KaruHunters ha pubblicato un annuncio su un noto forum del dark web, sostenendo di aver compromesso i sistemi di Huawei Technologies Co., Ltd. e di aver messo in vendita una quantità di dati rubati.
Secondo il post, la presunta violazione avrebbe permesso l'accesso al "source code" e a "internal tools" dell'azienda. L'autore ha fissato il prezzo d'ingresso per la vendita o la negoziazione privata a 1.000 dollari.
Le Evidenze Sotto la Lente d'Ingrandimento
Al momento, non è possibile confermare l'autenticità della notizia, poiché Huawei non ha rilasciato alcun comunicato ufficiale in merito all'incidente. Le informazioni provengono esclusivamente da fonti underground e sono considerate una traccia di intelligence.
L'analisi di un file elenco allegato, denominato "Tree" (paste.txt), ha mostrato che i contenuti elencati appartengono all'ecosistema TeX/CWEB e alla distribuzione TeX Live, includendo progetti open-source come dvisvgm, brotli, woff2 e potrace. Questa analisi non ha fatto emergere elementi riconducibili a namespace, pipeline o domini interni che possano provare in modo inequivocabile una fuga di proprietà intellettuale specifica di Huawei.
Il fatto che l'attore citi "tools interni" suggerisce comunque un'intrusione potenzialmente profonda, che va oltre un semplice dump di credenziali.
Attore della Minaccia e Conclusioni
KaruHunters è un attore noto nei feed OSINT (Open Source Intelligence), orientato alla monetizzazione di presunti data-leak tramite vendite riservate.
In assenza di riscontri forensi indipendenti o conferme ufficiali da parte di Huawei, il caso resta "da monitorare, ma non verificato".
Se confermato, un incidente di tale portata potrebbe avere un impatto significativo, esponendo l'azienda a rischi di IP leakage (esposizione di proprietà intellettuale), mettendo ulteriore pressione sulla sua reputazione e persino generando implicazioni geopolitiche, data la natura strategica dell'azienda.
Le organizzazioni di sicurezza informatica continueranno a monitorare l'evoluzione della vicenda per intercettare eventuali sviluppi sostanziali.




