HIPERGATOR 4.0: Il Supercomputer Universitario Più Veloce d'America Sbarca in Florida

L'Università della Florida lancia la quarta generazione del suo centro di calcolo, spinto dall'architettura NVIDIA Blackwell, per dominare la ricerca e la didattica sull'Intelligenza Artificiale.

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10/20/20251 min read

L'Università della Florida (UF) ha fatto un balzo in avanti nel panorama della ricerca tecnologica inaugurando HiPerGator 4.0, la quarta generazione del suo supercomputer, che si candida a essere il più veloce e potente tra quelli di proprietà universitaria negli Stati Uniti. Il massiccio aggiornamento, frutto di un investimento milionario e della collaborazione strategica con NVIDIA, mira a consolidare la leadership dell'ateneo nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale.

La Potenza di Blackwell e l'AI

Il cuore pulsante di HiPerGator 4.0 è rappresentato dall'architettura di ultimissima generazione di NVIDIA: il DGX B200 SuperPOD. Questo sistema sostituisce il precedente DGX A100 e si basa sulle potentissime GPU NVIDIA Blackwell, in grado di fornire prestazioni notevolmente superiori rispetto al passato. Le specifiche tecniche parlano di un sistema che può essere fino a 30 volte più veloce della versione precedente, pur mantenendo un'attenzione elevata all'efficienza energetica.

L'obiettivo primario di questa enorme potenza di calcolo è l'accelerazione dei carichi di lavoro legati all'AI in tutti i campi di studio, dalla medicina all'ingegneria, dalla storia all'astronomia. Il supercomputer alimenta anche Navigator AI, un servizio che fornisce a studenti e docenti accesso a modelli di intelligenza artificiale generativa avanzati (come Llama, ChatGPT, Gemini e Claude) direttamente per scopi didattici e di ricerca.

Infrastruttura e Sostenibilità

L'infrastruttura di HiPerGator è ospitata in un data center all'avanguardia, costruito per resistere a uragani di Categoria 4 e monitorato 24/7. Oltre alla potenza di calcolo, il sistema è supportato da un imponente sistema di storage All-Flash (come la componente "Blue Storage") e da una connettività ad alta velocità, essenziali per la gestione dei dati massivi richiesti dall'AI.

Nonostante l'incremento esponenziale delle prestazioni, l'Università ha espresso l'intenzione di mantenere l'efficienza energetica del supercomputer. Già in passato HiPerGator si era classificato tra i più green al mondo nella lista Green500, e l'ultima versione è stata progettata per essere fino a dieci volte più veloce utilizzando all'incirca la stessa quantità di energia della generazione precedente.