Cambi la password? RDP se ne frega: la scoperta shock su Windows

Una falla in Windows RDP permette agli attaccanti di accedere ai sistemi anche dopo il cambio password.

SICUREZZA INFORMATICASOFTWARE

5/6/20251 min read

Una nuova e preoccupante vulnerabilità è stata scoperta nel protocollo Remote Desktop Protocol (RDP) di Windows. Questa falla, se sfruttata con successo, consentirebbe agli attaccanti di accedere ai sistemi anche dopo che la password dell'utente è stata cambiata.

RDP è un protocollo ampiamente utilizzato per la gestione remota di computer Windows. La vulnerabilità risiede nel modo in cui RDP gestisce l'autenticazione e la memorizzazione delle credenziali. Un attaccante che ha già ottenuto l'accesso a un sistema tramite RDP potrebbe mantenere tale accesso anche dopo che la password dell'utente è stata modificata, bypassando le normali misure di sicurezza.

Le implicazioni di questa vulnerabilità sono significative, soprattutto in ambienti aziendali dove RDP è spesso utilizzato per l'amministrazione remota dei server. Un attaccante che sfrutta questa falla potrebbe mantenere un accesso persistente ai sistemi critici, consentendogli di rubare dati sensibili, installare malware o compromettere l'intera rete.

Al momento, non sono disponibili dettagli tecnici specifici sulla natura della vulnerabilità o su come viene sfruttata. Tuttavia, è fondamentale che gli amministratori di sistema siano consapevoli di questo rischio e adottino misure precauzionali per proteggere i propri sistemi.

Si raccomanda di:

  • Applicare tempestivamente eventuali patch di sicurezza rilasciate da Microsoft per risolvere questa vulnerabilità.

  • Monitorare attentamente i log di sistema alla ricerca di attività sospette legate a connessioni RDP.

  • Limitare l'accesso RDP solo agli utenti autorizzati e utilizzare password complesse.

  • Implementare l'autenticazione a più fattori (MFA) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.

  • Considerare l'utilizzo di soluzioni alternative per l'accesso remoto, se possibile.

Questa scoperta sottolinea l'importanza di una gestione della sicurezza proattiva e della continua vigilanza per proteggere i sistemi Windows da potenziali attacchi. La capacità di un attaccante di mantenere l'accesso anche dopo il cambio password rappresenta una seria minaccia alla sicurezza dei dati e alla continuità operativa.