Allarme Sicurezza Big Data: Rilevata Vulnerabilità Critica in Apache Parquet (CVE-2025-30065)

Una falla di esecuzione codice remota (RCE) minaccia l'integrità e la sicurezza degli ecosistemi basati sul popolare formato di archiviazione dati.

SICUREZZA INFORMATICASOFTWARE

4/7/20251 min read

Il mondo del Big Data è nuovamente sotto i riflettori a causa della recente scoperta di una vulnerabilità di sicurezza di elevata gravità che affligge Apache Parquet, uno dei formati di archiviazione dati colonnari più diffusi nell'ecosistema. Identificata con la sigla CVE-2025-30065, la falla espone i sistemi che utilizzano Parquet a un serio rischio di esecuzione codice remota (RCE).

Questa vulnerabilità critica potrebbe consentire a un attaccante non autenticato di iniettare ed eseguire codice malevolo sui server o sistemi che elaborano file Parquet compromessi. Le implicazioni per la sicurezza e l'integrità dei dati sono significative, considerando la vasta adozione di Parquet in svariati contesti, dall'analisi dei dati su larga scala ai sistemi di machine learning e data warehousing.

La natura precisa della vulnerabilità risiede in una potenziale falla nella gestione o nell'analisi di specifiche strutture all'interno dei file Parquet. Sfruttando questa debolezza, un aggressore potrebbe manipolare un file Parquet in modo tale da forzare l'esecuzione di codice arbitrario sul sistema di destinazione quando il file viene processato.

Le conseguenze di un attacco riuscito potrebbero essere gravi, includendo la compromissione di dati sensibili, l'accesso non autorizzato a sistemi interni, l'interruzione dei servizi e potenziali danni reputazionali per le organizzazioni colpite.

Al momento della divulgazione della vulnerabilità, la comunità di Apache e i fornitori di software che integrano Parquet nei loro prodotti sono stati allertati. Si prevede che verranno rilasciate tempestivamente patch di sicurezza per mitigare il rischio. Nel frattempo, è fondamentale che gli utenti e gli amministratori di sistema adottino misure precauzionali, come l'aggiornamento immediato delle librerie Parquet non appena le patch saranno disponibili e l'adozione di pratiche di sicurezza robuste nella gestione e nell'analisi dei file dati provenienti da fonti non completamente attendibili.

La scoperta della CVE-2025-30065 sottolinea ancora una volta la criticità di una vigilanza costante e di un approccio proattivo alla sicurezza nel mondo del Big Data, dove la gestione di enormi volumi di informazioni richiede attenzione continua per proteggere le infrastrutture da potenziali minacce.